martedì 2 luglio 2013

Il cinefilo pendolare (4) - Il peluche e l'assenza da star

Viaggio d'andata quasi da percorso netto: treno preso al volo e solo un'errore nel capire se il cinema Arlecchino fosse a destra o a sinistra di via Riva Reno.
Cinema Arlecchino, "La bella e la bestia" (Jean Cocteau, 1946, 94')
Cinema Jolly, "La porta del cielo" (Vittorio De Sica, 1945, 85')
Sala Scorsese, "Bonjour Mr. Lewis - secondo episodio" (Robert Benayoun, 1982, 55')
Sala Mastroianni, "Etudes sur Paris" (André Sauvages, 1928, 80')
Cinema Arlecchino, "L'amante perduta" (Jacques Demy, 1969, 90')
"La bella e la bestia" di Cocteau è un'opera seminale, grazie anche alle risonanze del film Disney che praticamente lo saccheggia: geniali le trovate di effetti speciali, meravigliosi i personaggi di contorno. Terrebbe benissimo anche oggi peluche a parte. Toubiana non c'era.
C'era invece anche Manuel De Sica con Monreale e Farinelli a presentare "La porta del cielo", il film girato da Vittorio De Sica nella Roma che aspettava l'arrivo degli alleati mantenendo al sicuro maestranze, attori e comparse. Il film tiene botta alla sua leggenda con indimenticabili Mercader e Marina Berti e la scena finale all'interno di San Paolo fuori le mura.
Il secondo episodio di "Bonjour Mr. Lewis" aggiunge pezzi di interviste a Jerry e si concentra su scene tagliate dei film in cui è regista e il rivedere Dean Martin dopo 20 anni in un telethon grazie a Sinatra. La cosa più interessante: il rapporto con Stan Laurel di cui Jerry parla facendo anche un parallelo tra Dean Martin e Oliver Hardy. Le attese per questa serie non sono ancora mantenute.
"Etudes sur Paris" è uno sguardo sulla città documentaristico che mette a dura prova il vedente.
Anouk Aimèe, 81 anni, ha dato bidone per il secondo anno di seguito al #CinemaRitrovato. Eterna diva che si compiace di sè anche in "Model shop" dove interpreta una francese che si fa fotografare per recuperare i soldi per tornare in patria. Verrà aiutata da un'aspirante architetto allo sbando in procinto di partire per il Vietnam (uno scialbo Gary Lockwood che fu preferito all'allora giovane Harrison Ford). Un Demy poco illuminante in questa trasferta statunitense che oggi fa alzare molto il ciglio.
Spese del giorno 9,50 € per pranzo + cena.

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