lunedì 31 dicembre 2012

Messaggio di fine anno

Auguri.
Auguri a tutti quelli che si chiamano Capodanno.
Ma anche;
auguri ai coraggiosi;
auguri ai dignitosi; 
auguri agli onesti; 
auguri a chi non sa fingere; 
auguri ai meno fortunati; 
auguri alle persone sole.
Ricordatevi.
Seppur brevi, siamo pezzi di storia di altre persone.
Se avete dei figli.
Insegnate loro a farsi prendere in giro.
Se vi passerà davanti e riuscirete a fermarlo:
tenetevi stretto un amore;
non lasciate andare un sogno:
coltivate un'idea;
cercate la speranza;
custodite un segreto;
saggiate un cuscino e non piangete.
Se vi sentite perduti ripetete dieci volte quello che disse un tale:
"Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza."
E se non pensate di saper come comportarvi nell'anno prossimo le regole consigliate: guardate in tv solo le cose che vi ha consigliato una persona reale; parlate una volta alla settimana con uno sconosciuto (anche solo online); ascoltate un brano musicale sconosciuto tre volte al giorno alternando classica e contemporanea (jazz, rock, pop, leggera), due brani se odiate la musica; create qualcosa almeno per un'ora almeno tre volte alla settimana e poi fatela giudicare da qualcuno; una volta alla settimana disegnate in diretta una nuvola che vedete in cielo con qualsiasi tecnica; due se non sapete disegnare; almeno una volta alla settimana andate a camminare almeno per un'ora in luoghi in cui non conoscete nessuno; una volta al mese sparite per 48 ore spegnendo tutto; fate un'archivio in cui scrivete tutto ciò che possedete, anche online.
Scoprirete quanto tempo si guadagna perdendolo.
Buon 2013, soprattutto ai dodici followers, oltre a Seneca, a cui ho rubato un pezzo del messaggio di fine anno.
Ah, e se lo fate fatemi sapere come sta andando.